Terzo imperatore dell'anno dei quattro imperatori,
governò per duecentocinquantadue giorni. Ottenne la carica di console
nel 48 e si presume fosse stato proconsole d'Africa tra il 60 e il 61.
Pigro e
svogliato, amante delle grandi abbuffate, salì al trono con l'aiuto dei
comandanti delle legioni nel Reno. Dopo il colpo di stato, non fu mai
accettato come imperatore all'interno di Roma dal popolo, benchè il
senato lo accettò conferendogli gli attributi consueti a ogni
imperatore. Ma anche lui, come il suo predecessore, non ebbe vita
facile. |