Pasquino
Marforio
Facchino
Madama
Lucrezia
Babbuino
Abate Luigi
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LE STATUE PARLANTI A ROMA |
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| Pasquino
è la più famosa ,
frammento di un gruppo statuario, copia di una scultura di Pergamo del III
secolo, rappresentante Menelao che sostiene il corpo di Patroclo. Si trova a un
angolo dell'omonima piazza, di Parione. Pare che il nome
Pasquino derivi da quello di un sarto gobbo che aveva lì la sua bottega
nel XVsecolo. Con il termine pasquinata si indica tuttora qualsiasi presa
in giro di fatti e personaggi noti. Marforio, dal latino mare in foro, rappresenta una divinità fluviale del I secolo, si trova nel cortile del Museo Capitolino. Facchino , in via Lata la statua rappresenta un acquaiolo con il barilotto, con cui attingeva l'acqua dalla fonte di Trevi e la portava nelle case. Nel XVII secolo diventò la voce popolare contro le autorità del tempo. Madama Lucrezia è In piazza S. Marco, a sinistra dell'omonima chiesa, è un busto marmoreo femminile, molto probabilmente il resto di una gigantesca statua di Iside, ivi collocato fin dal XV secolo. Il nome popolare può essere derivato da Lucrezia d'Alagno, favorita di Alfonso d'Aragona, morta a Roma nel 1478. Babbuino, rappresenta un Sileno disteso. L'aspetto un po' animalesco indusse il popolino a identificarvi una scimmia e da ciò derivò il nome della fontana e di tutta la strada dalla fine del XVI secolo. Abate Luigi a fianco della chiesa di S. Andrea della Valle, in piazza Vidoni, c'è una statua togata di età tardo-romana, il nome pare derivi dalla somiglianza con don Luigi, un sacrestano della chiesa del S. sudario. |
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