SENSAZIONI DI APRILE (2004)( Dalla Mostra-Convegno  c/o Ostello della gioventu’- ROMA)

 

LE MOSTRE

Lo dice la parola stessa, le mostre, sevono a…mettere in mostra appunto una parte di te, una tua cosa, una tua scultura;

Comincia con un invito a partecipare ed ogni volta e’ come la prima volta:lucidi, metaforicamente,

 le opere, le proteggi per il trasporto, le esponi al pubblico  e…tutto e’ pronto!

 

IL TOCCO IN PIU

I fotografi, la televisione, le autorita’, i critici d’arte, tutto previsto,  ma, il TOCCO IN PIU’ , inatteso: la presenza in sala del Maestro GIULIANO OTTAVIANI, il TOCCO magico alla serata.

Un carboncino e due caffe’ a mo’ di vernice ed in 2 minuti , un foglio bianco si trasforma, come per magia  in un’opera d’arte delle Sue (vedi foto a fondo pagina) ; andra’ in beneficenza.

Ma un’opera d’arte grandiosa, il Maestro la realizza , illustrando alla platea i suoi interventi di carattere umanitario nei paesi poveri del mondo,tra cui le comunita’ povere del Brasile,  portando la platea stessa ad un immediato, intimo, esame di coscienza:

Sapremo seguire il suo esempio? Se si, daremo alla nostra esistenza quel   ‘TOCCO IN PIU’

 

L’ESAME

Durante la serata, segui con gli occhi, i movimenti del Maestro;si muove tra i vari lavori esposti, e quando tocca a te, ti batte il cuore, perche’ ti aspetti un giudizio che non solleciti, una votazione che non chiedi ,come ai tempi lontani della scuola; avro’ superato l’esame?  Ti stringe la mano, si congratula e tu, rilassato e soddisfatto vai , con la mente ad un’altra verita’dell’ARTISTA per eccellenza: il grande EDUARDO che ammoniva :  GLI ESAMI NON FINISCONO MAI

                      

                                                                                                                                                                Gianni pisano

                                                    GIULIANO OTTAVIANI